cronaca

"L'assessore Viale ha dato risposte evasive"
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Un'indagine epidemiologica in Valpolcevera dopo lo sversamento di petrolio dello scorso 17 aprile che ha fatto scattare l'allarme sanitario, nonostante Asl 3 e Arpal abbiano ribadito l'assenza di rischi per l'episodio in questione. E' la richiesta del consigliere regionale Giovanni Lunardon (Pd) dopo la risposta giudicata come "evasiva data dall’assessore Viale martedì scorso alla nostra precisa richiesta".

Ma il problema, secondo Lunardon, va oltre la vicenda della tubatura Iplom
, perché è la situazione globale della Valpolcevera che va analizzata. Uno studio di Ars datato 2009 aveva già rivelato sette anni fa che 3 distretti liguri, Sanremese, Bormida e, appunto, le valli Polcevera e Scrivia, presentavano, da un punto di vista statistico, una mortalità generale superiore alla media per entrambi i sessi. "Questo studio però ci informava solamente sulla quantità: adesso è arrivato il momento di approfondire le cause per stabilirne le correlazioni. Il Comune di Genova dal canto suo, il 17 marzo scorso, ha provveduto a istituire un Osservatorio Ambiente-Salute allo scopo di monitorare e integrare i diversi dati per approfondire lo stato di salute dei cittadini", specifica il consigliere regionale.

A chiedere uno studio epidemiologico non è solo il Pd, ma anche le istituzioni locali e i comitati dei cittadini. Una richiesta in tal senso era già stata formulata durante una riunione straordinaria dell’Osservatorio per Fegino dell’11 maggio. "A queste istanze che arrivano dal territorio e di cui noi ci siamo fatti portavoce attivi, però l’assessore Viale ha risposto solo con la generica disponibilità della Regione a collaborare, fornendo informazioni all’Osservatorio Comunale. Non è più il tempo dei rinvii", conclude Giovanni Lunardon.