cronaca

Ecco come fare per presentare la denuncia dei danni
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Abbiamo attivato gli ispettori agrari regionali per provvedere a una stima, in tempi brevi, dei danni delle aziende agricole, in particolare vinicole, colpite prima dalla grandinata che si è abbattuta tra Manarola e Riomaggiore e poi dal recente nubifragio ad Arcola". Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura Stefano Mai, sottolieando che "è possibile accedere al fondo di solidarietà nazionale per il ristoro dei danni se sarà accertato oltre il 30% di perdite sulle produzioni potenzialmente ottenibili".

"In quel caso come Regione Liguria provvederemo a inoltrare immediatamente al Mipaaf la richiesta di stato di calamità, indispensabile anche per attivare le misure del Psr-Piano di sviluppo rurale proprio riservate al risarcimento delle strutture agricole, in questo caso, visto che si tratta di viticultura, di vitigni sradicati o distrutti dalla grandine", ha spiegato.

Le segnalazioni dei danni devono essere presentate, entro 30 giorni dalla calamità, all'ispettorato agrario del territorio della Spezia. Una volta riconosciuto lo stato di calamità, entro 45 giorni dall'emanazione dell'apposito decreto ministeriale, dovranno essere presentate le domande di ristoro dei danni. "Auspichiamo che anche il ministero agisca con celerità e provveda nel frattempo anche allo sblocco di eventuali risorse dedicate alla Liguria per il risarcimento danni delle alluvioni del 2014 attraverso i fondi della protezione civile, come annunciato di recente dal ministro Martina a mezzo stampa - ha concluso - e più volte da me sollecitato senza però ancora aver ricevuto una risposta ufficiale dalle sedi competenti", ha osservato l'assessore.