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Clamorosa rivelazione di Gardi: "Mai vista una cosa del genere"
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Eto’o contro la Sampdoria: una vicenda che ora scotta davvero. All’inizio era poco più che uno sfogo, un monito. Samuel Eto’o e il suo manager George Gardi, in una conferenza stampa l’11 aprile a Milano, accusavano il presidente Ferrero di non aver rispettato gli impegni presi per l’ingaggio del giovane Olinga, segnalato proprio dal camerunense ex blucerchiato. Dalle parole si passa ai fatti: contro la Sampdoria parte un’azione legale. Le ultime rivelazioni di Gardi sono pesanti: il presidente Ferrero, appena avuta la notizia da Primocanale, avrebbe rivolto minacce al procuratore. “Non mi era mai successo, siamo sorpresi”, racconta lui in un’intervista esclusiva rilasciata a Giuseppe Sciortino. E conferma che su Corte Lambruschini pende un procedimento Fifa avviato dai ciprioti dell'Apollon.

Quali sono le novità sul caso Eto’o?

"Siamo stati contattati dal presidente nella nottata del 3 di maggio. Ci ha chiesto di interrompere le iniziative legali contro la Sampdoria. Ci prometteva che a fine campionato avrebbe risolto la questione insieme al suo avvocato Antonio Romei. Questo non è avvenuto perché sono passate tre settimane dopo la fine del campionato. Ci siamo accorti che è stata un’ulteriore presa in giro nei nostri confronti. Sono rimasto ancora una volta molto male di questo atteggiamento del presidente. Volevo poi aggiornarvi del fatto che la Fifa ha scritto ufficialmente alla Sampdoria. C’è un procedimento in corso, sapremo a breve quello che succedere".

In pratica il presidente l’ha chiamata nella notte del 3 maggio, dopo che l’ha vista su Primocanale. Dopo non vi siete più sentiti?

"Sì, esattamente. Tra l’altro tengo a precisare che siamo stati destinatari di minacce, sia io che Samuel, da parte del presidente, e di ingiurie. Abbiamo già provveduto a mandare tutte le evidenze al nostro avvocato, che deciderà il da farsi. Siamo rimasti molto sorpresi da questo atteggiamento del presidente. Non ce lo aspettavamo dal presidente di un club di serie A, né io né Samuel".

Le accuse sono precise, Gardi, e anche pesanti. Conferma che il presidente Ferrero, dopo la trasmissione del 3 maggio su Primocanale in cui avevate annunciato un’azione legale, ha offeso la sua figura e quella di Samuel Eto’o?

"Confermo. Più che offendere ci ha minacciati, sia me che Samuel. Un comportamento che non avevamo mai avuto da nessun personaggio del mondo del calcio. Siamo molto sorpresi".

E le minacce come si sono esplicitate? All’indirizzo di che cosa?


"No, non voglio entrare in questi dettagli. Ho già mandato le evidenze all’avvocato. Eventualmente lui vi darà ulteriori informazioni".

Per quanto riguarda, invece, l’azione che la Fifa e la Uefa stanno svolgendo nei confronti della Sampdoria, che cosa rischia la società dal suo punto di vista?


"L’avvocato Tolentino sta seguendo più precisamente la pratica. L’unica cosa che posso dire è che la Sampdoria non ha inserito i dati del TMS ad agosto. La Fifa li aveva già contattati in questo senso. Il 9 giugno c’era un’altra scadenza per la Sampdoria, che doveva rispondere sul caso perché è stato presentato un esposto dall’Apollon. Non sono al corrente se abbia risposto o no, ma sicuramente c’è un procedimento in corso che porterà a un verdetto a breve. La mia opinione è che potrebbero esserci sanzioni contro il club. A noi spiace molto perché la tifoseria, le persone che tengono alla Sampdoria, non si meriterebbero sanzioni per comportamenti che noi non riteniamo idonei da parte del presidente".

George Gardi è il procuratore di Samuel Eto’o e di molti altri calciatori a livello europeo, tra questi Mario Gomez. Ha mai ricevuto minacce da presidenti di club? In pratica, quello che lei dice che è successo con Ferrero è mai successo in altri campionati?

"No, non è mai successo. Noi lavoriamo in altri paesi, non solo europei ma anche al di fuori dell’Europa. C’è sempre stato un comportamento abbastanza cordiale con noi. Anche Samuel è rimasto sorpreso. Io che le ho ricevute direttamente non mi spiego i motivi di tali comportamenti, che pensiamo non abbiano niente a che vedere col mondo del calcio".

*Controcalcio è in onda tutti i martedì alle 21 su Primocanale (ch. 10 in Liguria) e in streaming su primocanale.it