cultura

L'iniziativa decollerà a settembre in sei scuole genovesi
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L'idea è nata l'anno scorso all'Expo di Milano e ora diventa realtà: Fabrizio De Andrè, Bruno Lauzi, Luigi Tenco, Ivano Fossati, Gino Paoli, Umberto Bindi sono i grandi artisti protagonisti del progetto pilota “Cantautori nelle scuole”, ideato e realizzato dall’assessorato all’Istruzione della Regione Liguria. L’iniziativa prenderà il via a partire dal prossimo anno scolastico in sei istituti secondari superiori di Genova: il liceo D’Oria, il liceo Colombo, il liceo Deledda, il liceo Paul Klee, l’Istituto Vittorio Emanuele, il liceo Vittorino da Feltre.

Il primo incontro, intitolato “Anime Salve. Vent’anni dopo”, si svolgerà il 19 settembre al liceo Colombo di Genova e sarà dedicato al tredicesimo e ultimo album registrato in studio da Fabrizio De André, pubblicato in quello stesso giorno del 1996 dalla BGM Ricordi. L’album ottenne la Targa Tenco 1997 e debuttò direttamente al primo posto della classifica ufficiale degli album più venduti in Italia, raggiugendo anche la certificazione di triplo disco di platino. A parlarne con i ragazzi saranno Dori Ghezzi e i critici nazionali Renato Tortarolo (Secolo XIX), Marco Ansaldo (La Repubblica) e Paolo Giordano (Il Giornale).

Seguirà, il 22 settembre, una lectio magistralis di Ivano Fossati al Liceo D’Oria sul tema “La costruzione di una canzone”, partendo da ‘La costruzione di un amore’, brano scritto dallo stesso Fossati per Mia Martini nel 1978 e poi interpretata anche da altri artisti tra cui Ornella Vanoni e Noemi. “Abbiamo studiato questo progetto - ha spiegato l’assessore all’Istruzione, Formazione e Politiche Giovanili di Regione Liguria, Ilaria Cavo - insieme a un gruppo di docenti, artisti, critici musicali per inserire nei percorsi scolastici lo studio di quanto di poetico e artistico si trova nei testi delle più belle canzoni d’autore del Novecento in Liguria.

Tutto è iniziato l’anno scorso, durante l’esperienza ligure a Expo Milano nel corso di una serata dedicata alla figura di Fabrizio De Andrè: è nata così la proposta di portare la sua arte tra i ragazzi, per fare in modo che, per le nuove generazioni, il suo ricordo diventasse memoria. Oggi quella promessa viene mantenuta attraverso un progetto più ampio e organico che coinvolge la direzione regionale scolastica e le principali istituzioni culturali cittadine”. Al termine del ciclo di “lezioni” in aula, tra gennaio e febbraio i ragazzi si cimenteranno in una verifica sui testi analizzati, potranno scegliere una canzone e decidere di: tradurla in un’altra lingua (per vedere, per esempio, se le parole di Marinella tradotte in spagnolo possono avere la stessa forza evocativa), fare un commento linguistico-letterario, oppure elaborare un disegno ispirato al testo.
 
Seguirà, in primavera, la premiazione di sei studenti, uno per scuola, i cui elaborati saranno giudicati i migliori da una commissione composta dai tre critici nazionali. Il premio sarà un abbonamento al Politeama Genovese per la stagione 2017/2018 e un abbonamento alla stagione di Drammaturgia contemporanea del Teatro Stabile di Genova per l’estate 2017.