
Per quale motivo il sistema non ha funzionato? Era un problema "sfuggito" alla ditta che si occupa della manutenzione oppure è stato un corpo estraneo a bloccare gli ingranaggi? La risposta a queste domande potrebbe arrivare nelle prossime settimane da una perizia che potrebbe essere fatta in contraddittorio, ovvero alla presenza dei consulenti del pm ma anche di quelli degli indagati. Nei prossimi giorni il pm Stefano Puppo, a cui è passata l'inchiesta, potrebbe iscrivere nel registro degli indagati i primi nomi.
IL COMMENTO
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