
Andrea Ranieri infatti si conferma sindaco dopo aver indossato la fascia tricolore nel momento in cui Giampedrone si è fatto da parte per seguire il concittadino Toti nell'avventura regionale. Il PD aveva provato la carta Pisani, il medico del paese, stimato e conosciuto, ma non è bastato.
Da Fiumaretta a Bocca di Magra gli amegliesi non hanno tradito Toti e i suoi che da queste parti per vincere hanno costruito da tempo una alleanza anti-PD dove sono finiti i giovani rampanti del centro destra ma anche alcuni che si definiscono comunisti.
Il PD nello spezzino si può consolare. Non vince Ameglia, ma riconquista due comuni che aveva perduto: Zignago (in Val di Vara) ma soprattutto Riomaggiore. Qui cinque anni fa vinse una lista anti-Bonanini: travolto dall'inchiesta Parcopoli, Franco il faraone delle 5 Terre, perse il potere. Ma il tentativo di rivoluzione di Franca Cantrigliani non ha convinto i cittadini che hanno bocciato lei, così come il ritorno dei Bonanini (il figlio Brian era il terzo candidato). Il nuovo sindaco è la piddina Fabrizia Pucunia.
Per il Partito Democratico buone notizie anche da Santo Stefano Magra dove Paola Sisti vince nettamente nonostante le tensioni legate a congresso e primarie. In Val di Vara infine i successi di Del Vigo, Fabiani e Rossi rispettivamente a Borghetto, Brugnato e Beverino sono vittorie di esponenti vicini al centro destra ma dentro liste civiche dov'è c'era un po' di tutto
IL COMMENTO
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