porti e logistica

Questa estate le pratiche finiranno sul tavolo del ministero
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Chi sperava di avere in mano a luglio il rinnovo delle concessioni portuali a Genova resterà deluso: l’autorità portuale è stata chiara. In estate fine delle istruttorie, approdo in comitato portuale e poi tutto prenderà la strada per Roma, Ministero dei Trasporti, che valuterà la situazione per vedere se risponderà al nuovo regolamento, che sarà riscritto secondo le indicazioni del Consiglio di Stato, che ha inteso sempre di più limitare la discrezionalità delle autorità portuali.

Ma come verranno valutati gli investimenti?" Giovanni Pettorino,, commissario porto di Genova, risponde: "Siamo ancora in fase di istruttoria, in questo momento non sono in grado di rispondere".

I canoni delle concessioni non dovranno essere più ad personam ma eguali per tutti i soggetti come in altri porti europei, contrariamente si rischia anche in questo caso una infrazione europea. Luigi Merlo, consulente del ministro dei Trasporti Delrio: "Questo è un lavoro che avverrà in futuro, dovrà essere compito dell'introduzione del nuovo tavolo di coordinamento che dovrà avere tra gli obiettivi quello di rendere più omogeneo il sistema italiano perché purtroppo, avendo atteso 22 anni per emanare questo regolamento, ogni realtà si è regolata in modo proprio e questo vale per il passato, ma per il futuro, per evitare una distorsione della concorrenza, si deve andare verso una omologazione dei criteri e anche dei canoni. Nel caso di Genova c'è una delibera che fissa i parametri e quindi ci si è attenuti a quei parametri".