
Si tratta dell'amministratore delegato, un 45enne di Bari. E di tre responsabili di settore di 35, 52 e 30 anni, rispettivamente di Riva Ligure, in provincia di Imperia; Ercolano, nel Napoletano e Mazara del Vallo, nel Trapanese, gli ultimi due residenti in provincia di Milano. Nel recente interrogatorio, gli indagati si sono tutti avvalsi della facoltà di non rispondere. L'inchiesta dei Carabinieri del nucleo investigativo coordinata dal Procuratore capo Alessandro Mancini abbraccia il periodo che va dal 16 aprile - giorno in cui 'Ambiente 2.0' era subentrata al vecchio gestore, il consorzio guidato dalla cooperativa ravennate Ciclat - al 13 maggio, data nella quale si era arrivati a una risoluzione consensuale del contratto a margine di settimane di polemiche sulla raccolta rifiuti per via di numerosi cassonetti pieni.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?