cronaca

Incontro con l'ambasciatrice in Italia: "Con Genova empatia peculiare"
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La nuova fase di Cuba passa anche da Genova. Una due giorni di incontri e confronti, con le imprese locali pronte a recepire le aperture più interessanti in arrivo da L’Avana. La regia è quella della Fondazione Casa America, il ponte verso l'altra sponda dell'Oceano che proprio nel capoluogo ligure ha la sua sede. All’incontro istituzionale di sabato, presenziato da varie rappresentanze istituzionali, ha preso parte l’ambasciatrice cubana in Italia, Alba Beatriz Soto Pimentel, che conferma quanto sia stretto il legame con la città.

“È la seconda volta che vengo a Genova, siamo qui per informare l’autorità portuale sul processo che stiamo vivendo a Cuba e anche per dare informazioni alle imprese genovesi che sono interessate a investire nel nostro Paese. Noi con Genova condividiamo una relazione molto speciale, è una città di porto e di mare. Abbiamo un’empatia particolare coi genovesi e siamo interessati a svilupparla”, ha detto l’ambasciatrice a margine dell’incontro.

Agli occhi del mondo, quella di Cuba è una vera contro-rivoluzione. “Forse si chiude una pagina vecchia di molti anni. Prima i rapporti erano molto difficili. Adesso, grazie soprattutto alla Chiesa cattolica e al presidente degli Stati Uniti Obama, siamo di fronte a una svolta eccezionale”, spiega Roberto Speciale, presidente della Fondazione Casa America.

Dal punto di vista economico, l’interesse è notevole. Anzitutto sul fronte del turismo: l’Italia è già il primo Paese per afflusso di visitatori. Ma Cuba cerca di attirare capitali, ed è questa la grande novità. Le leggi predisposte dal governo cubano permetteranno di aprire piccole imprese con capitale straniero al 100%. “Cuba non cambia totalmente il suo modello economico – precisa l’ambasciatrice Pimentel - ma senza dubbio si potranno creare joint venture e aziende straniere. Siamo in cerca di know-how e tecnologia”. E poi la portualità, centrale come sempre. “I traffici, la logistica, le infrastrutture sono fondamentali come sempre. La zona franca vicino a l’Avana potrà creare polo di sviluppo molto interessante”, spiega Speciale.

Quella con l’Italia è un’amicizia coltivata da tempo, ma il rapporto con Genova è ancora più stretto. Il primo consolato cubano in Italia è stato aperto proprio nella città della Lanterna. E poi, ricorda Speciale, “siamo l’epicentro della storia italiana verso l’America Latina, a cominciare da Cristoforo Colombo fino al Risorgimento, a Mazzini, a Garibaldi. E le navi degli emigrati italiani partivano principalmente da Genova”.