"Dal cardinale Bagnasco parole inaccettabili e pericolose che riportano l'orologio della storia indietro di 50 anni". Alice Salvatore e Marco De Ferrari, portavoce del Movimento 5 Stelle Liguria, attaccano il presidente della Cei che, nella relazione all'Assemblea dei vescovi ha commentato la recente approvazione della legge sulle unioni civili, sottolineando come i problemi del Paese siano lavoro e povertà non le Unioni Civil. "Come al solito, Bagnasco non perde occasione per entrare a gamba tesa nel dibattito politico invece di occuparsi di vicende spirituali - dicono i pentastellati - Quello che il cardinale ignora o finge di ignorare è che in Italia esiste un numero in crescita costante di coppie di fatto, che da anni chiede a gran voce un vero riconoscimento dei propri sacrosanti diritti civili".
I portavoce del MoVimento chiedono di sostenere con forza "Qualunque estensione dei diritti alle persone, specialmente nei confronti di coloro ai quali per decenni sono stati negati. Un principio che difendiamo e difenderemo nei fatti ogni giorno, non solo in occasione della Giornata mondiale contro l'omofobia".
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