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Contestato l'episodio da cui è scaturito il pari di Totti
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Gasperini scocciato e arrabbiato in conferenza stampa dopo il 3-2 subito in casa dalla Roma. Una sconfitta che dà fastidio al tecnico del Genoa per il modo in cui è maturata (da 2-1 a 2-3 in una ventina di minuti) e per l’episodio che a suo dire l’ha segnata: la punizione fischiata per un presunto fallo su Totti al limite dell’area, trasformata dal “Pupone” nel gol del momentaneo 2-2.

Il tecnico cerca di non prendersela con Gervasoni: “L’arbitro ha fischiato e ha sbagliato, ma ci può stare. Però poi, quando si commenta a bocce ferme e si riesce a vedere che quello è fallo, allora si toglie il contrasto dal gioco del calcio. Significa che è un gesto tecnico non più valido, significa togliere la bellezza al calcio. Dare interpretazioni di questo tipo a copertura di certe persone ha veramente stufato”.

Il rammarico di Gasperini è più che evidente. “Il regolamento non ha certezze, viene camuffato di continuo. Ma allora a cosa serve la moviola? Solo a far casino. Siamo a qualcosa che non c’entra più col calcio”. Insomma, il Gasp stavolta non sorride. Metti la sconfitta, la tensione pre derby, il capitolo aperto con la società. I tifosi, stavolta davvero tutti, sperano di vederlo sorridere domenica alle 17.