La famiglia di Othmane Bounher, uno dei minori scomparsi nei giorni scorsi da Ventimiglia, per voce del loro legale Angelo Massaro, ha smentito la fondatezza delle voci secondo cui il ragazzo sarebbe in Siria o indotto a recarsi laggiù. "Il ragazzo - scrive in una nota l'avvocato Massaro - è stato educato secondo i valori occidentali, è ben integrato nella comunità locale e non ha mai manifestato interesse verso i luoghi citati."La scomparsa da casa da giovedì scorso di tre studenti stranieri sedicenni a Ventimiglia, un marocchino iscritto al liceo scientifico, un romeno e un ecuadoriano delle scuole professionali, era stata denunciata dalle famiglie ai carabinieri. Con loro ci sarebbe anche un altro marocchino, di 19 anni, che era ospite dell' ecuadoriano.
"Non ci sono state avvisaglie di questo genere ma un genitore le pensa tutte, soprattutto di fronte a tre minorenni che scompaiono assieme e improvvisamente", aveva detto la mamma di Othmane. Rincasato alle 14, la madre lo ha sgridato e lui è uscito sbattendo la porta. Col passare delle ore, ha saputo che anche gli altri due minorenni mancavano da casa. I genitori di Othmane conoscono il nome dell'altro ragazzo marocchino: si tratta di Ketani Abdelfatah.
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