cronaca

È la terza volta che l'edificio viene preso di mira
1 minuto e 45 secondi di lettura
Una bottiglia incendiaria è stata lanciata stamani intorno alle 10.30 dentro un'abitazione popolare dell'istituto Arte di via Termini a Ospedaletti (Imperia), provocando la distruzione di un salone e rendendola inagibile.

L'inquilina, una donna di 70 anni che vive sola, ultima residente del palazzo, che è stato messo all'asta, era assente al momento dell'attentato. È la terza volta che l'edificio viene preso di mira dagli incendiari che in precedenza si erano limitati però a colpire un sottoscala e un magazzino.

I carabinieri hanno acquisito immagini del sistema di sorveglianza e non escludono alcuna pista. Tre aste di Arte sono andate deserte. L'anziana, che andrà a vivere dalla sorella, vive nello stabile dall'età di tre anni e non ha intenzione di lasciarlo.

"Un atto del genere sicuramente è finalizzato a liberare l'immobile. Domani incontrerò il comandante dei carabinieri per fare il punto della situazione e capire quali interessi possano nascondersi dietro questa vicenda". Così il sindaco di Ospedaletti, Paolo Blancardi, commenta l'accaduto. a

"La palazzina, appartenente al lascito Rambaldi, venne donata all'Asl 1 Imperiese, che a sua volta ne ha trasferito la proprietà all'Arte - spiega il primo cittadino - per realizzare interventi di social housing. Conosco l'inquilina ed è una persona decisamente tranquilla. Tra l'altro, so che era pure disposta a liberare lo stabile, se le fosse stato trovato un altro alloggio di edilizia popolare".

In passato, l'Arte aveva messo in vendita l'immobile, ma tre aste erano andate deserte. "E' un fatto - conclude il sindaco - che ora ci sprona a potenziare il sistema di videosorveglianza cittadino, cercando di coprire anche quelle località più isolate, come quella in cui si è verificato l'attentato".

"Questi episodi non sono più tollerabili e non devono più accadere". È la condanna espressa dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e dall' assessore regionale all'edilizia, Marco Scajola. "Siamo in contatto con l' amministrazione comunale di Ospedaletti e Arte e denunciamo questo ennesimo episodio molto grave. Abbiamo piena fiducia nelle forze dell'ordine affinché facciano chiarezza al più presto".