
Un centinaio di abitanti, alcuni avevano una mascherina sul viso per non respirare i miasmi del greggio, è sceso in piazza. "Bonifica immediata per questa porcata", uno degli slogan dei cittadini che intorno alle 10 sono partiti da via Ferri per proseguire la marcia verso i giardini Montecucco.
Una protesta a cui ha partecipato anche Legambiente. "Vogliamo tempi certi sulla bonifica e l'installazione di centraline che rilevino l'inquinamento dell'aria. E chiediamo a gran voce la delocalizzazione dell'azienda: stiamo vivendo sopra una 'bomba' e non possiamo andare avanti in questo modo", ha spiegato Antonella Marras, portavoce del Comitato.
IL COMMENTO
Palazzo ex Rinascente a Piccapietra: meglio un museo o un nuovo autosilos?
Da Sbarra nel governo a Skymetro, quando la politica dà il peggio