I dimissionari orlandiani erano tre (Basile, Natale e Pollio). Il primo sembrava in procinto di rientrare con la carica di vicesindaco, come chiesto dal Ministro Orlando. Ma tra i compagni di partito (e di corrente) è cresciuto il malumore per il suo possibile rientro. Così è stato chiesto al sindaco di prendere ancora tempo.
Questa sera è in programma il Consiglio Comunale con all'ordine del giorno le mozioni di sfiducia presentate dalle opposizioni il giorno dopo l'inizio della crisi.
Gli orlandiani stanno ancora decidendo la strategia: la linea prevalente (suggerita anche dal Ministro) è quella di votare compatti la fiducia e lavorare per la ricomposizione. Ma una parte dei consiglieri vorrebbe dare un segnale al sindaco e ai renziani del Pd poichè ritengono che le sue decisioni fino a questo punto non abbiano sufficientemente tenuto conto delle critiche arrivate dalla loro corrente.
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