cronaca

Le parole del portavoce pentastellato dopo l'interrogazione sui fondi promessi
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"Abbiamo presentato un'interrogazione sui 3,16 milioni di euro di fondi pubblici promessi a Piaggio Aero dalla Regione. Abbiamo chiesto che la Regione vincoli questo tesoretto a Ricerca e Sviluppo, individuando Piaggio come settore strategico, non lasciando i fondi in balia di vergognosi capricci dell'azienda e neppure a sanarne gli ingenti e milionari debiti." Così Marco De Ferrari, portavoce Movimento Cinque Stelle Liguria, sulla questione Piaggio Aero.

"Si lavori anche in sinergia con l'azienda, - dice - per arrivare a un serio piano industriale. Un piano che garantisca livelli occupazionali adeguati e continuità lavorativa e di reddito. Sia garantita la centralità dei siti liguri, senza metterli in concorrenza l'uno con l'altro e senza dividere gli stessi lavoratori, già esasperati da promesse mai mantenute."

"Si tenga in massima considerazione quindi anche il sito di Sestri Ponente, - continua De Ferrari -  un'ampia area di pregio industriale, già fornita di tutti quei servizi utili al rilancio dell'azienda, come già evidenziato negli accordi del 2011 e del 2014, purtroppo disattesi."

"Si affronti a testa alta e con autorevolezza l'Autorità portuale che, pur avendo potere decisionale sulle proprie aree, deve adeguarsi e sottostare a un piano industriale degno di questo nome e ad accordi di programma indirizzati a tutela dei lavoratori."

"Abbiamo detto basta con i soliti giochetti da bassa politica. Noi, come Movimento Cinque Stelle, vigileremo affinché la Regione prenda in mano la situazione come è in suo potere e faccia sentire finalmente la propria voce, anche attraverso pressioni sul Governo centrale. Un Governo che ci ha saturato di slogan e slide, ma che - ad atti concreti - ha prodotto tagli trasversali in ogni settore che possa realmente rilanciare il nostro paese, comprese le attività produttive che hanno segnato la storia di Genova e di tutta la nostra Liguria." conclude.