Facevano prostituire la figlia 12enne con un amico di famiglia e uno zio cinquantenni in cambio di buste piene di prodotti alimentari o ricariche telefoniche. È maturata in un contesto economico e sociale degradato di Catania la storia scoperta dai carabinieri della compagnia Fontanarossa che hanno arrestato i due uomini che abusavano della minorenne e i genitori della bambina, che sono stati posti ai domiciliari. Gli 'incontri' avvenivano spesso nella cameretta della piccola, che non poteva ribellarsi alle turpi attenzioni dei due uomini anche perché secondo gli accertamenti dei carabinieri "i genitori agevolavano gli incontri". A fare cadere il velo sulla vicenda è stata una familiare delle 12enne che per caso ha notato sul cellulare della piccola sms e foto dal contenuto erotico che gli arrivavano dai due cinquantenni.
Concorso in prostituzione minorile e atti sessuali aggravati dall'avere agito contro una ragazza che ha meno di 14 anni i reati ipotizzati. L'amico e lo zio della piccola sono stati condotti in carcere. La madre e il padre posti agli arresti domiciliari.
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