Il gruppo Colussi punta sulla pasta fresca per rilanciare il marchio Agnesi e ricollocare parte dei dipendenti, in vista della chiusura della produzioni di pasta, al 31 dicembre prossimo. I sindacati sono tuttavia scettici, soprattutto per quanto riguarda l'organico. E' quanto emerso oggi nel corso di un vertice tra l'azienda e le parti sindacali (Rsu, confederali e territoriali). Per quanto riguarda la produzione di pasta artigianale, la Colussi ha comunicato che i dettagli dell'operazione verranno comunicati nel prossimo incontro, ma sembra che consista nell'acquisizione di una piccola azienda locale. Secondo i sindacati, tuttavia, un'operazione del genere potrebbe garantire assunzione a non più di dieci lavoratori, contro i 103 a rischio.
E se da una parte viene confermato alla fine dell'anno lo spostamento della produzione a Fossano, con possibilità per i lavoratori di trasferirsi in Piemonte (nessuno ha finora accettato), dall'altra viene annunciato per venerdì prossimo l'atteso vertice in Regione, alla presenza dell'industriale Colussi e del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
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