
"L'unica volta che il Giro dell'Appennino ha 'tradito' Genova - ricorda il presidente del Pontedecimo Ciclismo, Ivano Carrozzino - è stato quando l'arrivo venne posto a Novi, in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni dall'ultima vittoria di Coppi su strada che si verificò proprio al Giro dell'Appennino. Quest'anno la corsa emigra perché è stata sottovalutata dalla città di Genova. Ma, grazie al sostegno di Regione Liguria, abbiamo potuto immaginare un Giro dell'Appennino ancora diverso e sorprendente e Chiavari ci ha accolto mettendoci a disposizione la città".
Un percorso straordinario, lo definiscono gli organizzatori, tra panorama mozzafiato, discese molto tecniche dalla Bocchetta e da Uscio e due salite finali che possono fare la differenza. "Siamo molto contenti che il Comune di Chiavari abbia accettato di accogliere l'arrivo della tappa del Giro dell'Appennino - aggiunge l'assessore regionale allo Sport, Ilaria Cavo - L'importante era che la manifestazione si tenesse. Quest'anno ha anche una valenza in più, è dedicata a Sandro Pertini in occasione del 120° anniversario della nascita".
IL COMMENTO
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