
Cosa significa tutto questo? Una vittoria de fronte del "si" per il sindaco Carlo Capacci, che ha esultato con un post su Facebook pochi minuti dopo la sentenza del Tar. "Oggi è una giornata storica per la nostra Città e per i cittadini che credono e vogliono vedere il futuro", ha scritto il primo cittadino imperiese.
Lettura diversa viene data da Antonio Gagliano, commerciante e primo firmatario del ricorso, che a Primocanale.it ha dichiarato: "Siamo andati avanti credendo nelle criticità che denunciavamo. Il Tar ci ha dato ragione. Se ci siamo bevuti il cervello, lo dimostrino iniziando i lavori". Gagliano ha poi annunciato che nei prossimi giorni si terrà una conferenza stampa nella quale verrà illustrata nel dettaglio la sentenza.
Quel che è certo è che l'assenza delle autorizzazioni di fatto bloccherà l'inizio dei lavori. Lo stesso Capacci ha dovuto ammetterlo nel suo post trionfale. "Sarà nostra premura richiederle quanto prima. Una volta ottenute i lavori potranno finalmente partire e la nostra Città diventerà più vivibile", ha scritto Capacci. Tradotto significa che, per ora e chissà per quanto, i lavori per la pedonalizzazione di Via Cascione non partiranno.
IL COMMENTO
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