
Mai più catene e prigionia per cani e animali d'affezione, perché "sono creature senzienti, in grado di percepire emozioni, dolori e gioie, esattamente come qualsiasi altro essere vivente", commenta Gianni Pastorino, consigliere regionale. Fido legato al palo fuori dal supermercato, insomma, è "una barbarie che non può essere giustificata nemmeno per esigenze d'ordine pubblico".
Il provvedimento si propone di limitare l’uso della catena per gli animali domestici, e di garantire le massime condizioni di agibilità consentite anche per animali a contatto con persone estranee, con sanzioni più severe. Continua Pastorino: "Si tratta di un primo passo concreto, sicuramente ne seguiranno altri. Ora l’importante è testimoniare che è in atto un forte cambiamento culturale".
Insieme al consigliere Pastorino discuteranno il provvedimento: Pierluigi Castelli - referente genovese della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Barbara Girotto – esperto di diritto di famiglia e tutela diritti degli animali, Diana Greta – veterinario comportamentalista, Mauro Badi – commissario superiore, responsabile comparto tutela animali Polizia Municipale di Genova.
IL COMMENTO
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