
Per accertarsi dell'esatto peso gli agenti hanno portato il veicolo presso la pesa pubblica all'interno dell'area aeroportuale ed è proprio all'interno del porto che il ragazzo, rendendosi conto di non avere scampo, ha deciso di tentare la via della corruzione offrendo 100 euro agli agenti, 50 per ciascuno, ripetendo più volte: "Lasciate stare, vi prendete un caffè."
Gli operatori, proseguendo nel loro lavoro, hanno poi scoperto che il veicolo risultava di 60 quintali superiore al peso consentito. A quel punto hanno sottoposto l'uomo all'obbligo di ripristinare il carico, ma non solo: il conducente è stato anche sanzionato per istigazione alla corruzione con 422 euro più 4 punti sulla patente.
IL COMMENTO
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