
La Sampdoria era lì, ad un sospiro dalla linea bianca. Perché vincere col Chievo significava impacchettare la salvezza di fatto, anche se non matematicamente. Invece la corsa non è finita.
Serve ancora uno scatto ma questa volta bisogna anche buttare lo sguardo all’indietro perché il Carpi ci crede ancora. Il bottino di vantaggio dei blucerchiati, quattro punti, è da conservare gelosamente e adesso Viviano e compagni devono cercare di mettere la freccia nelle prossime tre gare: prima a Firenze, poi in casa con l’Udinese e infine sempre al Ferraris contro il Milan.
Due match casalinghi da capitalizzare al meglio per cancellare la sconfitta col Chievo e scrivere finalmente la parola salvezza nella storia di questo campionato.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?