La presentazione del bilancio consuntivo del 2015 è l'occasione per il presidente Andrea Corradino e per il direttore Carlo Piana (che si è insediato a metà dello scorso anno) per annunciare le strategie e gli obiettivi della banca, che fa parte del gruppo Credit Agricol.
"L'obiettivo è arrivare a 200 mila clienti nel giro di tre anni - dice Corradino - ci vogliamo concentrare su tutta la Liguria, ma soprattutto su Genova".
"A fronte di un 50% di quote di mercato che abbiamo alla Spezia, e del 2,5% a Genova - aggiunge Piana - credo sia venuto il tempo di riequilirare queste percentuali, andando a prendere qualcosa nel capoluogo ligure, ma rosicchiando qualcosa anche nel levante".
"Possiamo farlo - aggiunge Piana - non pernsiamo soltanto all'apertura di nuovi sportelli. Occorre un modello di servizio sempre più vicino al cliente, trasparente e veloce".
I numeri intanto sembrano dare ragione all'ottimismo dei vertici di Carispezia: l'utile nel 2015 ha toccato quota 27 milioni di euro (+27%), il risultato della gestione operativa è stato pari a 62 milioni di euro (+20%), gli impieghi crescono del 3% con l'erogazione di 1800 nuovi mutui per la casa. La raccolta diretta si attesta a 3 miliardi (+0,2%), quella indiretta a 2,9 miliardi (+4,7%).
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