politica

Abito ritenuto non consono: allontanata dall'assemblea
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Al consiglio regionale col burqa: è così che si presenta la consigliera della Lega Nord Stefania Pucciarelli il giorno della festa della donna. "È un abito che vediamo anche nel nostro paese, lo indosso per dare voce alle donne invisibili, che sono nel nostro territorio e della cui condizione nessuno si preoccupa, in uno Stato come quello italiano che ha tra i suoi diritti fondamentali la parità tra uomo e donna".

"L'Italia dovrebbe tutelare al massimo l'integrazione di queste donne troppo spesso segregate in casa perché viene loro impedito di integrarsi a causa dei loro mariti. Il burqa dovrebbe essere vietato nei luoghi pubblici perché sotto ci potrebbe essere chiunque. Come non è consentito usare un casco così dovrebbe essere vietato anche il burqa", ha commentato Pucciarelli. 

Il presidente dell'assemblea Francesco Bruzzone, anch'egli del Carroccio, l'ha invitata "ad uscire dall'aula, perché il suo abito non è consono ai lavori del consiglio".

LE REAZIONI - 
Per Raffaella Paita, capogruppo del Pd, la scelta della consigliera Pucciarelli di presentarsi in aula indossando un burqa è stata "una scelta di pessimo gusto nel giorno della Festa della Donna" e ritiene che "un amministratore e un'amministratrice dovrebbero sempre mantenere un profilo istituzionale".

Secondo Marco Ravera, segretario regionale di Rifondazione Comunista, "la provocazione della Pucciarelli, fortunatamente allontanata dall'aula, rischia di avere come unico risultato - oltre ai "quindici minuti di celebrità" profetizzati da Andy Warhol - l'aumentare dell'odio e dell'indifferenza verso i migranti".

Il presidente del Consiglio regionale, Francesco Bruzzone, anche lui appartenente alla Lega Nord, ha invitato la Pucciarelli a uscire dall'aula perché il suo abito non era consono ai lavori dell'assemblea.