A lanciare l'allarme è Franco Fogliarini, presidente della Cooperativa Agroflor di Seborga, nell'entroterra di Bordighera, la cui vallata è tra i maggiori produttori di mimosa della provincia. "Grazie all'8 marzo - spiega - è un fiore che continua ad avere mercato. Quest'anno per l'inverno troppo caldo o per l'umidità, la fioritura è avvenuta in anticipo e il raccolto è ormai terminato".
La produzione deve essere conservata in frigo, per non più di 20-25 giorni. Anche questa operazione fa lievitare i costi. La mimosa raccolta deve essere suddivisa in mazzetti in sacchetti di plastica che vanno successivamente sistemati in una scatola che deve essere mantenuta a una temperatura di zero gradi centigradi.
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Mario Paternostro
Domenica 28 Dicembre 2025
-
Franco Manzitti
Sabato 27 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiPochi medici, pochi falegnami. E se non si trovassero i politici?
La litania di Genova targata 2026 tra acciaio e porto