Museo a Villa Zanelli in cambio dell'ascensore di Gaudì, ma Arte storce il naso

Un capolavoro liberty per un altro capolavoro liberty. È la proposta di scambio che Arte, la società che gestisce gli immobili della Regione, si è vista arrivare da un anonimo collezionista che vorrebbe fare di villa Zanelli a Savona un grande museo a tema. Come controparte, ecco offerta la cabina di un ascensore realizzato nientemeno che da Gaudì e appartenuto a Casa Battló, considerata l’opera più originale del grande architetto catalano.

Ma la risposta di Arte, per ora, è stata molto cauta. Secondo l’amministratore unico Girolamo Cotena, lo scambio non sarebbe alla pari: la villa varrebbe almeno due milioni di più. Si tratta di un edificio in stato di abbandono, ma inserita nella top ten dei gioielli liberty.

La proposta è stata veicolata da Andrea Speziali, esperto di Liberty e portavoce del collezionista che spiega: "Già da agosto avevamo pensato, visto il grande successo di un post sulla villa che avevamo pubblicato sulla pagina Fb di The world Art Nouveau di istituire un comitato per raccogliere fondi per ristrutturare la villa e, contestualmente ho iniziato a lavorare sulla monografia, promossa dal Fai, Savona Liberty. A quel punto ho coinvolto questo collezionista su un progetto di museo del liberty all'interno del quale possa essere esposta anche la cabina di ascensore, in attesa che Arte decida di venderla per recuperare il credito".

“Stiamo valutando la proposta che ci è arrivata – risponde Cotena – che comunque è molto atipica. La permuta che ci viene proposta è per un importo tra i 2 e i 3 milioni di euro non corrispondenti alla valutazione che era stata fatta di Villa Zanelli, pari a 5,1 e non possiamo derogare". Dunque sembra più no che sì.

Villa Zanelli è stata edificata nel 1907, è attribuita a Gottardo Gussoni, allievo del torinese Pietro Fenoglio, uno dei più importanti architetti dello stile Liberty italiano. Una bellezza un po’ agée, ma comunque importante, tanto che per lei prosegue la strada di promozione internazionale. Oltre alla monografia commissionata dal Fai Speziali è stato contattato dalla Ediciones Poligrafa con sede a Barcellona per partecipare a una importante pubblicazione dedicata alla corrente artistica Art Nouveau nel mondo, pubblicazione che collocherà villa Zanelli nella top ten delle dimore liberty italiane.