cronaca

La vittima si trovava in un villaggio vacanze in Egitto
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La gelosia, l'attaccamento morboso alla sua fidanzata lo ha spinto dalle umiliazioni fino allo stupro. Prima pedinata e seguita, infine violentata da quello che era il suo ragazzo. E' quanto successo a una genovese di 33 anni che lavorava in un villaggio turistico di Sharm El Sheikh, in Egitto.

Per quella vicenda, la procura di Genova ha indagato un genovese di 35 anni che ha ricevuto l'avviso di conclusioni indagini. La vicenda risale allo scorso 31 marzo. La donna lavora in un villaggio vacanze, meta di tantissimi turisti. La raggiunge il suo fidanzato.

Per giorni la pedina, la segue, la mette in difficoltà sul posto di lavoro. Fino al giorno in cui la blocca sul letto della camera. La schiaffeggia, la insulta ("fai schifo", "puzzi" "non ti lavi"), e poi la blocca e la violenta. La giovane a quel punto è sconvolta e quando rientra in Italia denuncia la violenza subita.