Il Genoa se si fa il confronto con l’anno scorso marcia a meno 9 punti. Inevitabile questo saldo negativo dopo le tante cessioni operate dalla dirigenza nel segno del risanamento del bilancio. Di positivo c’è che rispetto al girone di andata i rossoblu’ hanno un piccolo segno piu’ di due punti. Erano sette ora sono nove. La proiezione a fine stagione è di 40 punti dove dovrebbe esserci la salvezza sicura. Nelle prossime tre partite, Chievo fuori casa, poi Empoli e Torino a Marassi la squadra di Gasperini ha la possibilità di mantenere una continuità di risultati anche se al Bentegodi di Verona non sarà facile. Il Chievo infatti è reduce dalla sconfitta nel derby di Verona.
All’andata in queste tre partite sono scaturiti 4 punti. Ripetere quel bottino, visti gli scontri diretti che ci saranno nella lotta per non retrocedere significa rimanere comunque a distanza di sicurezza prima del rush finale. Vietato abbassare la guardia perché i rossoblu’ avranno il match col Frosinone e poi la trasferta di Carpi ma anche sfide difficili con l’Inter la Roma e il Napoli.
Il successo sull’Udinese ha dato spinta e morale e Burdisso e compagni avevano bisogno di tutto questo, ma la strada per la permanenza in serie A è ancora in salita sebbene il Genoa vanti scontri diretti a favore con Verona, Udinese e Palermo. Intanto la squadra ha ripreso a lavorare a Pegli con la presenza di tanti tifosi. Uno striscione per Gasperini: "Dopo Garbutt solo Gasp". Ansaldi dovrebbe essere recuperato. Izzo non sarà disponibile per squalifica. Nel Chievo fermati dal giudice Spolli e Pinzi.
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi