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Il vice Matavs è ancora indietro con la condizione
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Nove partite senza Pavoletti, due gol realizzati e per di più inutili. Ecco la statistica impietosa che fa venire i brividi per le prossime quattro settimane quando ancora il bomber di Livorno dovrà restare fermo. A San Siro il gol è arrivato, ma nei minuti di recupero ed è stato anche l'unico tiro in porta della squadra rossoblù nella sfida con il Milan.

Il Genoa dunque deve ritrovare al più presto la via del gol perchè se è vero che in questo momento della stagione è importante non perdere, nel ciclo in arrivo fatto di Udinese, Chievo, Empoli e Torino non si può pensare solo di raccogliere pareggi: bisogna gonfiare le rete.

Il sostituto naturale di Pavoletti sembra essere proprio quel Tim Matavs che a San Siro è apparso avulso, ma anche poco rifornito. I maligni dicono che più che il vice, sarà il nuovo Pavoletti quando la punta livornese verrà ceduta in estate. Ma di una punta centrale c'è bisogno subito e la condizione di Matavs sembra decisamente lontana.

Non va meglio sugli esterni, Suso deve dare continuità alle prestazioni anche se la qualità si vede mentre Cerci è decisamente un oggetto misterioso. Pensare che si trasformi in poco tempo nell'esterno che a Torino spaccò le difese in due è pura chimera. Il gol realizzato contro il Milan può averlo sbloccato psicologicamente, ma è la condizione fisica che sembra decisamente precaria.

Le alternative si chiamano Lazovic ed è meglio soprassedere e Diego Capel. Qui forse invece si può pensare di investire. Lo spagnolo è l'unico in grado di giocare a sinistra e di incrociare con il destro, non vedrà la porta grande grande, ma ha i tempi e soprattutto l'intensità.

Per trovare la via del gol però c'è anche un'altra risorsa: i calci da fermo. Per arrivare in rete ormai la serie lo insegna sempre più spesso ci si affida agli sviluppi di una punizione o di un corner. Su questo è bene lavorare: due gol nelle ultime cinque giornate sono davvero pochini per pensare oggi ad una tranquilla salvezza.