Tesseramenti facili nel Pd spezzino, iscrizioni raddoppiate nonostante faide interne e rinvio del congresso

Dalla mancanza di tesseramenti al boom di iscritti. Nel partito democratico in Provincia della Spezia sono arrivati a quota 4400, quasi il doppio di pochi mesi fa. Più che nel resto della Liguria, Genova compresa. Numeri da capogiro che farebbero pensare a un partito dinamico, compatto, che lancia proposte, coinvolge i cittadini e trova consensi.

Ma la realtà appare molto diversa: le iscrizioni si sono moltiplicate in poche decine di giorni: 1100 in più nella sola Sarzana, secondo notizie che arrivano dall’interno del Partito. Certo è che qualcosa di strano deve essere successo nel centro della val di Magra per creare questo improvviso amore per il Partito Democratico nonostante le faide interne, le guerre personali, i rinvii legati alla scelta del segretario comunale e provinciale.

A questo proposito il candidato degli orlandiani è Federico Barli, già braccio destro dell’ex sindaco di Roma Ignazio Marino, quello dei paitiani alleati coi sarzanesi dovrebbe essere Juri Mazzanti, sindaco di Santo stefano magra a fine mandato, ma ancora la sua candidatura non è ufficializzata.

La corsa ai tesseramenti si spiegherebbe così: un modo per contare i voti virtuali prima di arrivare allo scontro, e magari aprire una trattativa per far convergere tutti le fazioni su un solo nome. Poter contare su un numero di tessere più o meno reali per una o l’altra corrente sembra essere la carta che molti intendono giocare a questo tavolo.

Sul caso è intervenuto il ministro della giustizia, lo spezzino Andrea Orlando, che si trovava proprio a Sarzana: "Una verifica scrupolosa del modo in cui si sono formati i numeri che caratterizzano questa base congressuale andrà fatta e sono certo si farà. Si potrebbe seguire anche la strada di alcune grandi città in cui si è fatta anche un'analisi dettagliata dell'attività dei circoli, della composizione della platea degli iscritti. Non tanto per fare delle 'analisi del sangue', ma per capire esattamente come il nostro partito vive, chi sono i nostri iscritti".