
"Quello che è avvenuto con la mancata benedizione a mia sorella e che nel corso della funzione religiosa il suo nome non sia stato pronunciato dal parroco, Don Angelo Chizzolini ci ha addolorato - dicono il fratello Moustapha e la sorella Meryan -. In un momento triste come questo non è stato facile subire questa umiliazione, è stato uno spiacevole episodio. Abbiamo apprezzato comunque la solidarietà nei nostri confronti, sia da parte della popolazione di Arnasco, che delle autorità presenti al funerale. Noi siamo per l'integrazione e la pace fra i popoli"
IL COMMENTO
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano
L’incubo dell’acciaio che torna a Genova: tra promesse, dubbi e incertezze