Politica

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Novecento persone in lista d'attesa per un alloggio pubblico a Genova: è questa la situazione tracciata dall'assessore alla Città solidale Paolo Veardo. Entro un anno verrà avviato il recupero di 350 case del Comune oggi inagibili e poi si proseguirà con un altro centinaio. Inoltre presto nascerà un’agenzia pubblica della casa, partecipata che dalla Carige, che contribuirà agli affitti (facendo in modo che il cittadino paghi 400-500 euro al mese anziché i 900 in media di mercato) e creerà un fondo di garanzia per convincere i privati proprietari di case sfitte (oggi oltre 17000) a renderne disponibili almeno un migliaio. Altri numeri della socialità a Genova: intanto sono 5700 le persone a cui viene elargito un assegno sociale e il numero tende ad aumentare per le nuove forte di povertà. Nel 2006 3100 gli anziani soli assistiti a domicilio contro 1600 del 2002. 20 le strutture di ricovero, 7 i nuovi alloggi costruiti. Assicurazione gratuita per 7700 anziani contro scippi, furti e infortuni domestici. Capitolo disabili: 80 inserimenti in case famiglia, 600 assistiti nel trasporto. Famiglia: 160 quelle assistite per forme di disagio. Bambini: se ne stimano 80mila a Genova, con 28 comunità familiari, 2000 assistiti dai servizi territoriali. 300 i casi di affido familiare, minore invece, ed è un bene, il numero degli inseriti nei centri (da 440 nel 2002 a 320 odierni). Ancora: nella lotta alla povertà 170 i posti letto (+ 30%) per senzatetto e altrettanti pasti, 180 gli interventi per detenuti beneficiari dell’indulto, 60 posti di lavoro per senza fissa dimora. Immigrati: 60 posti letto asilo politico, 65 minori senza genitori seguiti, senza dimenticare le 25 famiglie di zingari a cui fu affidata casa dopo lo sgombero del campo nomadi. Obiettivi futuri, nuova giunta permettendo: valorizzare i giovani, i loro spazi, le loro iniziative. (Elisabetta Biancalani)