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il capogruppo in Consiglio alla Spezia: “Faremo primarie tradizionali, non in rete”
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Nel giro di poche settimane chi intende candidarsi alla poltrona di primo cittadino della Spezia con il Movimento 5 Stelle potrà presentare la sua candidatura. Poi inizieranno le selezioni, con le primarie “tradizionali”, non in rete. “Entro il 1 maggio – spiega il capogruppo in Consiglio Comunale Ivan Mirenda – cercheremo di avere già il candidato sindaco che potrà iniziare la campagna elettorale”.

Così il movimento di Beppe Grillo alla Spezia annuncia che sarà una campagna lunga, con l’obiettivo di vincere alle comunali del 2017.

Mirenda attacca l’amministrazione Federici e ironizza: “Il sindaco aveva detto che piazza Verdi sarebbe stata il simbolo della sua amministrazione. Ecco, aveva proprio ragione, visti i tanti fallimenti di questa opera”. Poi annuncia, con Terenzio Dazzini, un esposto sul caso del parcheggio di Piazza Europa: “Hanno ceduto alla Camera di Commercio l’area senza sdemanializzarla. Stiamo studiando con un pool di avvocati l’azione legale che presenteremo a breve”. Sulla questione della viabilità i grillini chiedono le dimissioni dell’assessore Mori: “Chi sbaglia deve pagare, a cominciare dal massimo responsabile”.

Infine il movimento 5 Stelle cita altri capitoli legati all’amministrazione spezzina, mettendo nel mirino l’operato della giunta: dalla frana di Montalbano (spesi due milioni e mezzo per opere che non sono servite a nulla), alla sanità (per la quale i grillini chiedono anche le dimissioni dei vertici della Asl), fino al caso Acam.