Ilva, il Comune di Genova approva la clausola salva occupazione in caso di vendita

Dopo la Regione, anche il Comune di Genova approva un ordine del giorno che impegna Doria e la sua giunta nei confronti di Renzi sulla vicenda Ilva. Nel documento, votato all'unanimità da 34 consiglieri, c'è la clausola salva occupazione in caso di vendita di Ilva a privati. 

In pratica, il Comune tenterà di fare pressione sul Governo perché sia inserita nel bando di gara la clausola sociale a tutela degli attuali livelli occupazionali. Il documento attiva la giunta Doria a "seguire l'iter del decreto salva-Ilva in parlamento affinché non venga meno il principio dell'integrazione salariale dei lavoratori Ilva" e a "garantire che la continuità dei contratti di solidarietà e dell'integrazione al reddito venga mantenuta anche dopo il settembre 2016".

Non solo: l'amministrazione dovrà anche attivarsi per garantire gli investimenti su zincatura e banda stagnata, più quelli necessari ad avviare i lavori di pubblica utilità, in modo da portare l'integrazione dal 70% previsto dall'emendamento Basso all'ideale 80%. In questo caso, il Comune si impegna a reperire i finanziamenti ed eventualmente a integrarli.