
L’attenzione del presepe di Tasso si concentra principalmente sulla Porta Santa, simbolo del Giubileo, riprodotta fedelmente con le sue 16 formelle raffiguranti scene della Bibbia; sono stati necessari due mesi e mezzo di lavoro ed è quasi ad altezza naturale.
Il presepe, di grandi dimensioni, con musiche e luci, è dedicato anche alla figura di San Rocco, un pellegrino di Montpellier che, diretto a Roma in occasione di un Giubileo del XIV secolo, durante il viaggio, si dedicò a opere di carità e assistenza agli appestati. Vengono così riportati alcuni episodi della sua vita, ambientati nel contesto storico-geografico: la città natale Montpellier, la basilica di San Pietro a Roma così come era nel Trecento, un lazzaretto, le botteghe artigianali e i campi di lavanda.
Sarà possibile visitare il presepe dal 26 dicembre al 31 gennaio, solo nei giorni festivi dalle 14.30 alle 18.30.
IL COMMENTO
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