politica

La lettera aperta
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Riceviamo e di seguito pubblichiamo una lettera aperta da parte dei commercianti contrari all'istituzione di un'isola pedonale in Via Cascione. Nell'intervento i commercianti espongono le loro ragioni contro il progetto di pedonalizzazione annunciato dal sindaco di Imperia Carlo Capacci.


1- Le isole pedonali sono utili nel giusto contesto.

Via Cascione non è idonea a divenire isola pedonale in quanto non ne ha le caratteristiche. Non vi è continuità di negozi per lo shopping e i pochi rimasti sono intervallati da attività di servizio. Un lato della Via è interamente occupato dalla banca d’Italia (chiusa da più di 10 anni) e dal teatro Cavour (unico della città) inagibile da tempo per mancanza di fondi. Il mercato prossimo all’inaugurazione in che modo sarà fruibile? I clienti saranno costretti a faticare per raggiungere i “comodi” parcheggi del Duomo o di Piazza Ricci. E’ una follia paragonare Via Cascione a Corso Matteotti (Sanremo), al budello di Alassio o alla Via San Giovanni di Oneglia.


2- La maggioranza dei negozianti non vuole L’isola Pedonale.

I commercianti del tratto interessato dal destabilizzante progetto non hanno mai avuto voce in capitolo. Questo perché si è sempre tenuto conto di sondaggi fantasiosi forniti al comune dal CIV di Porto Maurizio, che ha sempre e solo interpellato negozianti favorevoli o di vie limitrofe. Alcuni di loro tanto favorevoli alla pedonalizzazione posteggiano la loro auto lungo la via per tutto il giorno.


3- Intensificazione del traffico nella galleria Gastaldi.

Chi si assumerà la responsabilità di aumentare esponenzialmente il traffico nella galleria anche a fronte dell’imminente inaugurazione del “Palazzo della Salute” di Via Acquarone? Si è tenuto conto della precarietà strutturale della galleria chiusa da tempo ai pedoni? Probabilmente la parte di via non interessata allo “scempio” si trasformerà in una sorta di imbuto con moli di traffico da tangenziale in orario di punta.


4- Rimozione dello storico selciato.

Gli uffici competenti hanno dato parere favorevole alla rimozione del selciato?
Se dagli scavi emergessero reperti storici per quanto tempo resteremmo bloccati?


5- Destino segnato per i commercianti della Via.

Perchè il progetto non è stato discusso in consiglio comunale? Forse si temeva il confronto? Perché si fa credere che la pedonalizzazione di Via Cascione sia subordinata alla conclusione del progetto “Dal Parasio al mare” finanziato dalla comunità Europea, cosa non vera, perchè l’isola di Via Cascione non è contemplata nel progetto in questione?

Se il progetto andrà avanti i commercianti del tratto di via interessato all'isola pedonale saranno destinati a chiudere nel giro di pochi mesi. Quindi rivendichiamo il diritto di un confronto con tutta l'amministrazione comunale. Se questo non accadrà in tempi brevissimi saremo costretti, nostro malgrado, a intraprendere iniziative adeguate.