Migrazione sanitaria, Confartigianato: "Rispristinare convenzione con centri diagnostici privati"

Uno studio del quotidiano Sole 24 ore colloca La Spezia agli ultimi posti della classifica che monitora il grado di migrazione sanitaria nelle città italiane: sempre più pazienti scappano, specie verso la vicina Toscana.

Confartigianato La Spezia, attraverso il direttore Giuseppe Menchelli, interviene sul tema:

"Lungi da noi alimentare polemiche, men che meno con l'azienda sanitaria locale. Restiamo fermamente convinti della necessità di una collaborazione tra sanità pubblica e privati. Detto questo siamo in effetti preoccupati dai dati emersi: lo siamo come cittadini e come rappresentanti sindacali. Crediamo servano progetti per scongiurare questo fenomeno".

"Uno di questi - osseva Menchelli - aveva dato nel tempo ottimi risultati. Parlo della convenzione tra Asl5 e i centri diagnostici privati dello Spezzino. Ossia la possibilità da parte degli utenti di usufruire di prestazioni diagnostiche, con il solo pagamento di somma equivalente all'ordinario ticket, ed in tempi certamente più ragionevoli rispetto alle 'normali' liste d'attesa. La convenzione non è stata rinnovata, nonostante per la Asl si tratti di un risparmio rispetto ad analoghe convenzioni con strutture al di fuori dei confini regionali".

"Purtroppo - conclude Menchelli - abbiamo da tempo avbviato contatti con l'azienda sanitaria chiedendo il rinnovo dell'accordo, ma senza risultati. Chi chiediamo il perché, pronti però a rilanciare la proposta".