cronaca

Di Lecce: "Il lavoro che svolgono è essenziale per la Procura"
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Il 25% delle udienze saltate, sostituti procuratori che hanno dovuto lasciare le indagini per coprire 'il vuoto' lasciato nelle aule di giustizia dai 30 vice procuratori onorari (vpo) che a Genova da lunedì a sabato hanno aderito alla protesta nazionale voluta da FederMot, l'associazione di categoria, contro la riforma della magistratura onoraria e il mancato accoglimento delle proposte avanzate dai togati. I numeri sono stati forniti dopo un incontro con i 30 magistrati onorari e il procuratore capo della procura di Genova, Michele Di Lecce.

"Il lavoro svolto dai vpo - ha detto Di Lecce - è essenziale per il funzionamento della procura che avrebbe una grossa difficoltà a svolgere il lavoro in tempi accettabili se non avessero a loro fianco gli onorari. Non si può rinviare una soluzione - ha concluso il capo della procura genovese - per risolvere i problemi dei vpo. Occorre una soluzione seria e concreta che non sia una mera proroga dello status quo".

Secondo ulteriori cifre fornite dopo l'incontro, i vpo coprono circa il 70% delle udienze in tribunale ma vengono pagati a cottimo (98 euro lordi, pari a 73 euro netti) e non hanno alcuna tutela previdenziale, come l'indennità di maternità e malattia o per infortunio.