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Parla il consigliere Acquilino del neonato gruppo in consiglio
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Il Pd savonese rischia di perdere un prezioso alleato in vista delle elezioni comunali 2016.

E' Rete a Sinistra, il nuovo gruppo in consiglio comunale nato dall'unione di Rifondazione Comunista e Sel. Ne fanno parte Franco Zunino (capogruppo) e Sergio Acquilino.


"La costituzione del gruppo di 'Rete a Sinistra' deve essere letta al di là dell'esperienza amministrativa savonese - ha spiegato a Primocanale Sergio Acquilino - e si rifà all'esperienza delle ultime regionali con la candidatura di Pastorino. Crediamo che ci sia una forte necessità di un'unità a sinistra".

Ma siccome alle regionali Rete a Sinistra ha corso da sola diventa logico ipotizzare uno scenario analogo anche per Savona.

"Noi non escludiamo nulla, al momento attuale stiamo amministrando con il partito democratico - ha sottolineato Acquilino - Ci sono state esperienze positive, ma anche aspetti negativi. Se questi non verranno affrontati risolti, la prossima esperienza amministrativa potrebbe non vederci più al fianco con il Pd".

Rete a Sinistra che nella Giunta Berruti ha di fatto due assessori con la presenza di Jorg Costantino e di Sergio Lugaro, esprime un giudizio estremamente negativo dell'attuale amministrazione soprattutto sui temi dell'urbanistica.

"Sull'urbanistica si sono perse diverse occasioni - ha raccontato il rappresentante di Rete a Sinistra - Non avviare la riduzione dei volumi nel piano urbanistico comunale è stato un grave errore, siamo poi contrari al progetto del Crescent 2. Il Pd è stato poco capace di trovare risposte e soluzioni positive per lo sviluppo della città senza le cementificazione".

L'ultima vicenda che, in ordine di tempo, ha accentuato le distanze è stata quella del possibile insediamento di un deposito di bitume in porto.

"Quella del bitume, rappresenta un modo negativo dell'amministrazione, di come non si dovrebbero affrontare le questioni importanti della città - ha raccontato - Savona ha senza dubbio bisogno di insediamenti produttivi, ma non di un deposito del bitume a due passi dal mare e dal Priamar".

Qualcuno ha già accusato Rete a Sinistra di volere, con questa mossa di distacco dal Pd, consegnare la città al Movimento Cinque Stelle o al centro destra.

"Lo stimolo che noi vogliamo portare a questa amministrazione - ha replicato Acquilino - è quello di uno scatto in avanti non limitandosi a gestire l'ordinario. E' quello che chiediamo per un'alleanza".

Altrimenti l'alleanza si farà con altri.

"Noi cerchiamo di avviare contatti con le forze politiche più affini a noi pensiamo a 'Noi per Savona' e i 'Verdi' per costruire qualcosa di nuovo per questa città in decadenza. Se si potrà fare con il Pd bene altrimenti seguiremo altre strade".