
I bossoli sono proiettili di kalashnikov o di una mitraglietta leggera dei paesi dell'Est.
Il sostituto procuratore Federico Manotti ha aperto un fascicolo per minacce gravi. All'interno della busta non vi sono minacce o rivendicazioni, ma solo carta riciclata e i due bossoli erano avvolti all’interno di post-it gialli.
Gli agenti della Digos hanno sequestrato tutto il materiale per cercare di recuperare possibili impronte o tracce che possano ricondurre all'autore o agli autori dell'intimidazione.
IL COMMENTO
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