cronaca

Dopo la decisione della Giunta di interrompere la sperimentazione
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"Ci vediamo costretti a utilizzare tutte le sedi possibili per tutelare la nostra azienda, i suoi lavoratori, l'indotto e tutto quello che gravita intorno a GSL".

Inizia così la lettera che l'amministratore delegato di GSL, Gruppo Sanitario Ligure, Riccardo Genta ha indirizzato al presidente della Regione Giovanni Toti, all'assessore regionale alla Sanità Sonia Viale e al dirigente regionale del settore Francesco Quaglia.


Il documento segue i tentativi di mediazione tenutisi venerdì 4 dicembre in prefettura a Savona.

All'origine la delibera del 27 novembre della Giunta regionale che impegna ASL 2 a dare immediatamente il via alla procedura di risoluzione del contratto con GSL, affidataria dell'Ortopedia ad Albenga, e rea secondo la Regione di non aver raggiunto gli obiettivi prefissati in termini di fughe di pazienti.

Tutto si basa su una delibera dell'Ars,Agenzia Regionale Sanitaria, del 20 novembre su dati del 2014 non definitivi "ed in via di consolidamento" si legge nella nota Ars. "Risulta davvero difficile comprendere - replica Riccardo Genta - come si possa esprimere un corretto parere con dati non certi".

Nella lettera Gsl puntualizza che "il parere Ars conferma altresì il raggiungimento dei primi due obiettivi".


Genta nella lunga nota fa notare come "in riferimento all'anno 2014 ci siano state grave irregolarità nei pagamenti a Gsl per riduzione dei flussi finanziari dalla Regione verso Asl2 tali da causare gravi disfunzioni operative(...) Ciò nonostante GSL ha realizzato in tale anno un risultato eccezionale per un reparto neonato: come noto infatti il Programma Nazionale Esiti di AGENAS ha collocato l'Ospedale di Albenga all'8°posto in Italia per volumi di attività artroscopica sul ginocchio e 10°posto in Italia per volumi di attività arto protesi sul ginocchio".

GSL, numeri degli interventi alla mano, certifica il raggiungimento degli obiettivi. Poiché gli interventi fuori regione nel periodo 2009-2011 sono stati 1483 e nel contratto si chiede di ridurre nel 2014 di almeno il 65% questa cifra, il numero di interventi da realizzare per raggiungere il traguardo sarebbe 964.

Numeri alla mano certificati, Gruppo Sanitario Ligure ad Albenga, ha raggiunto la produzione "di 967 interventi,
nonostante le difficoltà sopra indicate (blocco dei pagamenti e riduzione del budget contrattuale del 47%) non giustificandosi quindi assolutamente le considerazioni negative regionali bastate sul rapporto tra interventi svolti e fughe reside nel triennio".

La battaglia ora si fa legale dunque intanto venerdì alle 18, ad Albenga con partenza da piazza Petrarca (davanti alla sede della croce bianca), si terrà la manifestazione della cittadinanza “pro ospedale” proposta giorni fa dal sindaco di Albenga Giorgio Cangiano e sostenuta, tra gli altri, anche dal presidente della pubblica assistenza ingauna Dino Ardoino.