
E' quanto presentato dai rappresentanti della Marina e dai vertici dell'Agenzia Industrie Difesa alla Commissione consiliare ambiente del Comune della Spezia. I lavori partiranno entro la prossima primavera, e potrebbero concludersi entro la fine di settembre, impiegando a regime un centinaio di lavoratori.
Lo smantellamento della nave sarà eseguito attraverso un processo industriale pilota, dettato dalle normative della convenzione di Hong Kong e del regolamento comunitario, che garantiranno il minor impatto possibile sull'Arsenale e sulla città. Il piano prevede il riciclo e la valorizzazione dei componenti e dei materiali pregiati dell'unità navale.
"Ci saranno le massime garanzie di sicurezza per gli operatori e per l'ambiente - spiega Gian Carlo Anselmino, direttore generale dell'Agenzia industrie difesa - e credo che se facciamo bene e sviluppiamo un processo competitivo il mercato ne terrà conto".
IL COMMENTO
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