
In tutta la regione sono circa 3.000 i sieropositivi seguiti dai vari centri liguri. “La Liguria - spiega Viscoli - per quanto riguarda le nuove diagnosi si colloca al quinto posto tra le regioni italiane, detiene il primato, invece, per quanto riguarda i malati di Aids. Nella nostra regione, infatti, ancora in troppi arrivano ai centri quanto ormai la malattia si è conclamata”.
I più colpiti sono gli omosessuali maschi e la diagnosi, troppo spesso tardiva, arriva intorno aio 40-50 anni". Viscoli sottolinea anche come negli ultimi anni “si sia abbassata la guardia a riguardo della malattia”. La malattia continua a diffondersi grazie ai rapporti sessuali non protetti. “Purtroppo – continua Viscoli – si è data troppo enfasi all'efficacia della terapia, che è così solo se si ci si cura prima che la malattia sia conclamata, e meno alla prevenzione".
IL COMMENTO
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