cronaca

Provincia senza soldi, si ricorre a volontari e convenzioni coi privati
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Prima allerta neve (gialla, la più bassa) sull'entroterra di Levante e i sindaci lanciano l'emergenza: quest'inverno potrebbe essere impossibile garantire la percorribilità delle strade provinciali. I fondi sono quasi azzerati per tutti gli enti locali e anche gli interventi più elementari, come lo spargimento del sale e lo spazzamento, sono a serio rischio.

“Per fortuna abbiamo ancora un po' di sale dall'anno scorso – sospira Mario Scampelli, sindaco di Calice al Cornoviglio – ma le risorse sono inesistenti”. Allora ci si arrangia come si può. Per esempio, facendo ricorso ai volontari: “È in corso un tavolo con la provincia per trovare una soluzione. Da soli non riusciamo a far fronte alle strade sia comunali sia provinciali, ancora una volta ce la faremo grazie ai volontari che dedicano tempo e forza gratuitamente per tutti i cittadini. Ma non va bene”.

A Calice passano 50 km di strade provinciali. A Varese Ligure, in cima alla Val di Vara, sono 80. “Ma bisogna aggiungerci i 300 km di strade comunali”, ricorda il primo cittadino Giancarlo Lucchetti. Qui, per aggirare i tempi di magra delle Province, ci si affida a “convenzioni coi privati. Abbiamo qualche mezzo, una ruspa gommata, veicoli con catene. Abbiamo a disposizione 100 mila euro, speriamo che ci bastino”. Qualche uomo del Comune darà una mano a quelli della Provincia.

Tutto dipenderà dalle condizioni atmosferiche. Del resto, “anche col tempo buono, le strade della Provincia sono già pressoché intransitabili”, precisa Lucchetti. C'è da sperare, insomma, che il meteo sia clemente.