
"Spero che ci siano nuovi sistemi per garantire maggiore sicurezza a chi paga un biglietto per vedere uno spettacolo e non vuole trovarsi in certe situazioni. Spero che si alzino i livelli di sicurezza anzi se, come hanno detto, siamo in guerra dobbiamo accettare di rinunciare a qualche libertà e avere minore libertà d'azione Marassi? Ci sono anche altri stadi – prosegue Preziosi - che hanno gli stessi problemi."
"Io penso in generale e cercheremo di rendere più sicura la permanenza negli stadi durante le gare in ogni parte d'Italia. Se le forze dell'ordine ci chiederanno qualcosa noi ci metteremo a loro disposizione”. Infine una battuta sui prossimi Europei: “ Il rischio mi pare continuo e su tutti i fronti, viviamo nel terrore e dovremmo abituarci a convincere."
"Non credo – conclude Preziosi - che la soluzione è possibile in un giorno solo. Pensare alla sicurezza negli stadi è il minimo, dobbiamo metterci a disposizione dello stato e accettare le misure di sicurezza qualsiasi esse siano".
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie