Truffa del telecomando, nei guai un tassista di Portofino

Il trucco è stato scoperto dopo la denuncia di due clienti: con un telecomando il tassista faceva scattare il tassametro e a fine corsa riusciva a ottenere il doppio del dovuto per la corsa.

Sono almeno tre i colpi scoperti dai carabinieri, coordinati dal pm Giovanni Arena, e contestati a Roberto Frattini, tassista di Portofino conosciuto nell'ambiente col soprannome di 'Number one'. Per l'uomo è stato chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di truffa ed estorsione.

L'uomo era stato denunciato a luglio dopo il racconto di due turiste turche. Le donne avevano detto che Frattini aveva chiesto loro la cifra di 100 euro per accompagnarle da Portofino a Santa Margherita. Al loro rifiuto, aveva impedito loro di scendere liberandole solo dopo il pagamento. I carabinieri avevano sequestrato la macchina e dopo una perizia avevano scoperto che il tassametro era stato azionato con un telecomando.

Il giochetto era stato fatto altre due volte ai danni di altri due clienti: in un caso aveva accompagnato un uomo da Portofino all'ospedale di Rapallo facendosi pagare 100 euro anziché i 50 previsti dall'ordinanza comunale; nel secondo caso si era fatto dare 66 euro invece di 35 per un trasporto da Portofino a Santa Margherita.