curiosità

Tutto parte da Facebook con una serie d'inidizi
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In questi giorni gli abitanti del centro storico di Genova hanno il loro bel da fare dovendo risolvere, in soli sette giorni, l'enigma creato dal misterioso Smith Lock.

Il 12 Novembre su un profilo Facebook creato ad hoc, arriva la prima immagine postata dal signor Lock raffigurante una chiave, con il primo indizio: "La chiave di svolta, -8." Dall'immagine sui social, è subito passato all'azione, abbandonando una sedia d'antan dentro la fontana di Piazza De Ferrari, con il secondo indizio: "Non dire a nessuno dove siamo, ma porta chi vuoi, - 7". Da qui si sono susseguiti vari messaggi, l'ultimo dei quali è arrivato martedì, "Le sedie ti fanno capire che sei nel posto giusto, - 3".

Qualcuno inizialmente ha collegato questo countdown con gli atti terroristici avvenuti venerdì notte a Parigi, visto che il conto alla rovescia è iniziato proprio quel giorno, ma Smith Locke si è affrettato a chiarire che il messaggio artistico delle sedie non è legato a nessun fatto di cronaca nera, riferendosi probabilmente al delitto avvenuto nei vicoli la sera di mercoledì 11, né tantomeno a cose ancora peggiori.

Precisa invece che, la sua (o la loro, chissà chi c'è realmente dietro a questo nickname) volontà, è quella di migliorare la qualità della vita all'interno del centro storico, come infatti dimostrano i luoghi simbolo dove sono state trovate altre due sedie: domenica nei dintorni dei Giardini Luzzati e lunedì in Vico Mezza Galera, appoggiata ad una finestra della scuola Garaventa, accanto a piazza delle Erbe.

Il mistero continua quindi ad infittirsi, ma presto (venerdì per l'esattezza) tutto sarà svelato. Che si tratti di una trovata pubblicitaria non c'è dubbio, ma di sicuro il signor Smith Lock sta attirando l'attenzione di molti.