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La panchina di Bjelica sempre più a rischio
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Tre soli punti raggranellati nelle ultime cinque partite, segnate a fuoco dai due 1-5 patiti a Cesena e Trapani: per lo Spezia è stata una settimana molto particolare, stretta tra un ritiro iniziato praticamente subito dopo la batosta in Sicilia, per decisione della società, e le rimbalzanti notizie sulla possibile cessione del club, smentite a stretto giro di posta dal presidente Grazzini, tuttavia destabilizzanti quanto basta.

Gli aquilotti hanno il compito di risollevarsi proprio contro la capolista Cagliari, che arriva al Picco priva di diversi uomini ma ben decisa a proseguire la striscia positiva. A Nenad Bjelica, la cui panchina scricchiola inevitabilmente, serve da parte dei propri giocatori una prestazione convincente sul piano del carattere ancora prima che del gioco. Spezia in campo con il 4-3-3: in difesa recupera Postigo ma non Terzi, che parte dalla panchina, mentre a centrocampo Canadjija affianca Juande e Brezovec. Trio d'attacco composto da Situm, Catellani e Calaio'. Massimo Rastelli si affida al 4-3-1-2, con la coppia di punta Melchiorri-Giannetti, sostenuti dal fantasista Joao Pedro.

Marsigliese dagli altoparlanti all'ingresso delle squadre: brividi. Gli aquilotti sulle maglie hanno la scritta 'Je suis Paris'. Un minuto di raccoglimento per le vittime degli attentati di Parigi.

Inizio arrembante dello Spezia che attacca in modo efficace sulle fasce con Martic e Situm. Tiro smorzato di Brezovec al 10', para Storari. 14': corner di Brezovec, destro al volo di Calaio' è un difensore rossoblu devia in corner a Storari battuto. Il portiere respinge poi su girata di Catellani qualche minuto dopo: è uno Spezia convincente quello del primo quarto d'ora. Pasqua ammonisce Ceppitelli: scintille in campo. 19': Canadjija dalla distanza: Storari c'è è un minuto dopo Calaio' si becca il giallo, imitato da Postigo al 28'. Si lotta su ogni pallone e raramente gli aquilotti arrivano secondi sul pallone. Ammonizione al 33' anche per il capitano dei sardi Dessena. Un minuto dopo il Cagliari passa: gran sinistro di nel chiotti sugli sviluppi di un calcio di punizione e Chichizola è battuto. 1-0 per gli ospiti.     Espulsione annunciata per Bjelica al 40'. Gran nervosismo in campo e sugli spalti. Raffica di gialli, ne fa le spese anche Situm. Il primo tempo si chiude sull'1 a 0 per i sardi. Pessima la direzione di Pasqua di Tivoli e Spezia che non meriterebbe lo svantaggio. Sul gol di Melchiorri evidenti le responsabilità di Chichizola.

La ripresa si apre nel modo peggiore per la squadra bianca. 4': corner dalla sinistra, Melchiorri salta più alto di tutti e di testa raddoppia. 2-0 per il Cagliari. 8': Catellani assiste Calaio' ma Storari capisce tutto ed esce in modo vincente sui piedi dell''arciere'. Al 14' esce Canadjija ed entra Rossi, ma lo Spezia appare alquanto sfiduciato e i rossoblu giocano sul velluto. Storari è però costretto al miracolo al 25' su una staffilata di Situm. Cambio nello Spezia: fuori Catellani e dentro Ciurria. Il Cagliari controlla senza problemi la gara è ormai gli aquilotti si affidano a iniziative isolate piuttosto sterili. Al 38' Calaio' la fa grossa (almeno a giudizio del direttore di gara): già ammonito, cade in area a contatto con un difensore e l'arbitro lo espelle per doppio giallo. Spezia in 10.

E al 48' arriva il terzo gol del Cagliari: a siglarlo è il solito Melchiorri.
Finisce 3-0 per gli ospiti. Lo Spezia ci mette il cuore e il pubblico apprezza. Per il resto, ancora un ko che deve far riflettere, specie sull'effettivo valore della squadra. E adesso che succederà'?