economia

Lettera del presidente della Camera di Commercio al ministro
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Per la presidenza dell'Autorità Portuale di Genova tre sono le strade: commissario, elezione con la nuova normativa, elezione con la vecchia (vigente) normativa. Su quale sia la preferenza della Camera di Commercio di Genova non ci sono molti dubbi: serve accelerare sui tempi della riforma. Lo si evince da una lettera inviata dal presidente Paolo Odone al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, nella quale si chiede di valutare "l'opportunità di dare corso alle procedure previste dalla legge vigente per il rinnovo della Presidenza dell'Autorità Portuale", ma soltanto "qualora la riforma non si sbloccasse in tempi brevi".

Per il ministro si tratta di un vero e proprio ultimatum, che sembra arrivare dalla convinzione che lo stallo rischi di danneggiare l'economia portuale genovese. Sensazione confermata dalla chiusura della missiva, con la quale la Camera di Commercio auspica di avere occasione di incontrare Delrio a Genova - il ministro sarà nel capoluogo ligure il prossimo 20 novembre - e "di poter ricevere assicurazioni sulle attese delle imprese della nostra provincia in relazione alla principale industria del nostro territorio".

E sulla questione è intervenuto anche Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova, che a Primocanale spiega: "Il futuro del porto sta a cuore a tutte le imprese, non solo a quelle del mare. Speriamo che Delrio ci venga a dire qual è lo stato dell'arte della riforma e quali sono i tempi per l'insediamento del commissario, ma soprattutto del nuovo presidente".